Le aveva comprato un anello di fidanzamento, ma è stato fermato dalle forze dell'ordine prima di avvicinarsi alla sua vittima.

È finito in manette Giovanni B., lo stalker che da tempo perseguitava l'eurodeputata di Forza Italia Lara Comi.

Originario di Jesolo (Venezia), il 47enne si era recato a Lecco per consegnare il regalo alla parlamentare europea, quando è stato bloccato dagli agenti della Digos.

Venerdì scorso Comi si trovava nella cittadina lombarda per partecipare a una partita della Nazionale femminile di calcio delle onorevoli, organizzata nel campetto della Rovinata per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne.

Nonostante il tribunale di Busto Arsizio avesse disposto per lui il divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla politica 33enne, l'uomo si trovava sugli spalti, a pochi metri da lei.

L'eurodeputata da un anno riceveva suoi messaggi e telefonate.

I poliziotti, in borghese, hanno riconosciuto l'uomo e l'hanno condotto in questura. In tasca aveva un solitario del costo di alcune centinaia di euro.

Ora l'uomo si trova in carcere a Pescarenico e lunedì verrà sottoposto a interrogatorio.

Comi, informata dell'arresto solo al termine della partita, si è detta sollevata: "L’incubo è finito. La polizia, che ringrazio e continuerò a ringraziare, ha provveduto a fermare la persona che minacciava la mia serenità e la mia libertà".

(Redazione Online/F)
© Riproduzione riservata