Il Rieti è già in fuga.

Non è di certo una sorpresa, visto che i laziali avevano addirittura sperato di essere ripescati durante l'estate in Serie C.

Albalonga, Atletico e Trastevere a un punto di distacco (sette contro sei).

Più sotto c'è la prima squadra sarda, a sorpresa il Tortolì di quel grande allenatore (a questi livelli) che continua a dimostrarsi Francesco Loi.

Il Tortolì è anche una matricola di Serie D.

Finora ha sorpreso tutti.

Le altre sarde sono più giù: a quota quattro la Nuorese, con tre punti Lanusi e San Teodoro.

Il Budoni è ultimo a zero punti.

Domani si gioca la quarta giornata di campionato. Le squadre sarde non possono continuare a deludere.

Devono fare di più perché ne hanno i mezzi. E, guarda caso, il calendario propone la super sfida Tortolì-Rieti, la debuttante contro la prima della classe.

La mobilitazione in Ogliastra è già iniziata. Si spera in un miracolo anche se tutti conoscono il valore del Rieti.

Francesco Loi sa quanto sarà difficile affrontare la capolista. Ma lui non si tira indietro. "Non abbiamo nulla da perdere. L'obiettivo è sempre uno: fare punti, qualsiasi sia l'avversario".

L'altra ogliastrina, il Lanusei, torna nel Lazio per affrontare l'Atletico. Un punto farebbe comodo.

La Nuorese ha un compito non facile sul campo del Flaminia. Il presidente Artedino ha fatto una grande squadra. È necessario che ora si facciano punti: il distacco dalla vetta è già di tre punti.

Partita sulla carta facile per il Latte Dolce di Marco Sanna che ospita il Budoni a zero punti.

Ma attenzione. La squadra di Raffaele Cerbone ha orgoglio da vendere e recentemente è stata anche rafforzata.

Il San Teodoro infine ospita la Trastevere.

Incontro difficile ma non impossibile.
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