Luigi Di Maio è il candidato premier del Movimento 5 Stelle.

Beppe Grillo lo ha incoronato dal palco di Rimini, e dopo l'annuncio il 31enne deputato campano è entrato in scena.

Un abbraccio con il comico genovese, poi un breve discorso di ringraziamento. "Mi avete dato una grande responsabilità, tutti insieme ce la possiamo fare. Nei prossimi mesi l'Italia sceglie se continuare a sopravvivere o iniziare a vivere con un governo a 5 Stelle", ha esordito Di Maio.

"Cercherò le migliori energie in giro per l'Italia, per avere finalmente un governo di cui essere fieri, sarà il governo della riscossa degli italiani".

Infine, la battuta del comico: "Da domani il capo politico del M5S non avrà più il mio indirizzo, le denunce arriveranno tutte a te", ha detto, rivolto al vicepresidente della Camera.

Alle primarie online hanno votato appena 37.442 persone, 30.937 i voti per Di Maio, che ha superato l'82% dei consensi.

L'abbraccio tra Beppe Grillo e Luigi Di Maio
L'abbraccio tra Beppe Grillo e Luigi Di Maio
L'abbraccio tra Beppe Grillo e Luigi Di Maio

IL DISCORSO - "Non mi posso immaginare questo Paese negli ultimi 5 anni senza M5S. Negli ultimi tempi avrebbero stuprato la Costituzione due volte, invece noi l'abbiamo salvata. Oggi non ci sarebbero politici che rinunciano al vitalizio come Giancarlo Cancelleri. Abbiamo coinvolto le persone in un bel progetto né di destra né di sinistra. Noi non siamo né di destra né di sinistra: noi portiamo avanti le buone idee". Queste le parole di Di Maio, nel suo primo discorso da candidato premier del Movimento. E poi: "Faccio parte di questo Movimento dal 2007. Sono ben cosciente del compito che mi avete affidato. Questo ruolo non lo intendo per cambiare il Movimento 5 Stelle. Noi siamo chiamati a cambiare l'Italia. Noi faremo tesoro di errori fatti in questi anni per essere ancora migliori. Non dobbiamo vergognarci del nostro percorso. Siamo la prima forza politica del Paese", ha aggiunto.

LA KERMESSE - La giornata si è aperta con un Grillo in versione rockstar che ha cantato per i simpatizzanti del Movimento. Intanto pare che sia stato ricucito, almeno in parte, lo strappo con l'ala ortodossa del Movimento, che fa capo a Roberto Fico. Ci sarebbe stato un chiarimento nel backstage tra il presidente della Commissione di vigilanza Rai e i vertici del Movimento. Il deputato campano è stato visto parlare sia con Davide Casaleggio che con Beppe Grillo. Tuttavia non è salito sul palco della kermesse. "Con Fico tutto bene", ha detto un lapidario Davide Casaleggio.

"Nessuno mi ha mai vietato di stare sul palco del Movimento 5 Stelle", ha ribattuto lo stesso Fico, parlando con i cronisti. "Io sostengo il Movimento e tutte le persone candidate per il Movimento vanno accompagnate", ha aggiunto a proposito di Di Maio.

È stato poi trasmesso il video di un intervento di Alessandro Di Battista: il parlamentare romano ha annunciato a tutti che sta per diventare papà, e per questo non prende parte all'evento di Rimini. "Luigi Di Maio si è caricato sulle spalle il Movimento, va sostenuto oggi più che mai", ha detto. Poi ha ringraziato Beppe Grillo, "un patriota", e Davide Casaleggio, che sta "proseguendo il sogno di suo padre".

INSULTI E SPINTE AI GIORNALISTI - Momenti di tensione si sono verificati quando una troupe di Rainews 24, guidata dalla giornalista Enrica Agostini, stava cercando di intervistare Nicola Morra, che, come Roberto Fico, è uno degli ortodossi che non vede di buon occhio la svolta moderata incarnata da Luigi Di Maio. La giornalista è stata accerchiata, insultata e spintonata, tanto che è dovuta intervenire la polizia per sedare gli animi.

Giornalisti intimiditi anche quando, all'arrivo del sindaco di Roma Virginia Raggi, l'hanno quasi circondata nel tentativo di farle qualche domanda. "Vergogna, avvoltoi", "Menategli a questi giornalisti", hanno urlato alcuni. Il Movimento si è dissociato da questi comportamenti con un comunicato: "Ogni forma di violenza è contraria alla natura e ai principi del M5S".

(Redazione Online/L)

GRILLO CANTANTE:

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