I carabinieri hanno fermato stamattina un poliziotto di 46 anni, assistente capo, in servizio all'ufficio della Questura di Grosseto.

L'uomo è ora agli arresti domiciliari ed è accusato di spaccio di stupefacenti, detenzione abusiva di armi, commercio di farmaci anabolizzanti, ricettazione, falsità ideologica, falsificazione di documenti e atti pubblici, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti nel corso del 2016 l'agente ha più volte ricevuto e ceduto sostanze stupefacenti e anabolizzanti.

Le indagini hanno permesso inoltre di accertare la detenzione illecita di munizioni e l'indebita rivelazione a terzi di notizie coperte dal segreto d'ufficio. L'indagato aveva anche prodotto atti falsi con lo scopo di incolpare un cittadino extracomunitario - innocente - di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

(Redazione Online/P)
© Riproduzione riservata