Floriant Philippot, vicepresidente del Front National dal 2009 e braccio destro di Marine Le Pen, lascia il partito.

Lo ha annunciato lo stesso politico francese sul suo profilo Twitter.

Secondo quanto riportano i media, il rapporto tra la leader del partito e Philippot - esponente dell'ala laica e gay dichiarato - aveva cominciato a deteriorarsi dopo la sconfitta al ballotaggio nelle ultime presidenziali dello scorso 7 maggio, in cui aveva trionfato il moderato Emmanuel Macron.

Le Pen contestava a Philippot la creazione della sua associazione Les Patriotes, di cui ricopriva il ruolo di presidente e che secondo le accuse rappresentava un vero e proprio movimento indipendente.

Il ritiro delle deleghe interne al partito era stato motivato dalla leader con il rifiuto del vicepresidente di risolvere il "conflitto di interessi" tra le due formazioni.

Retrocesso ieri sera al rango di vicepresidente senza deleghe, Philippot ha annunciato la decisione di abbandonare il Front National in un'intervista a France 2: "Mi è stato detto che sono presidente con nulla da fare. Non amo il ridicolo, non mi piace il far niente, lascio dunque il partito".

LE DICHIARAZIONI DI MARINE LE PEN - "Front National si ricostruirà senza difficoltà" perché "ci sono tante persone di talento, con un profilo... che io guiderò".

Questo il commento di Marine Le Pen all'annuncio di Philippot.

"La sovranità nazionale è un pilastro della nostra battaglia", ha continuato la leader del partito, e "noi continueremo a combattere contro l'Unione europea con tutta la nostra anima perché è uno strumento di eliminazione e impoverimento del nostro popolo".

(Redazione Online/F)

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