La Sardegna è tra le regioni italiane in cui si registra la minor incidenza di reati informatici.

A fornire i dati è la Das, la compagnia di Generali Italia, secondo la quale l'Isola è una delle aree poco colpite per quanto riguarda questo tipo di illeciti.

Anche se Nuoro è, in realtà, la terza città italiana (1 denuncia ogni 243 abitanti) e la più colpita in Sardegna; seguono Sassari (1 denuncia ogni 306 abitanti), Cagliari (1 su 311), e Oristano (1 su 680).

In tutta la regione, inoltre, questi reati sono aumentati del 64 per cento nel periodo considerato, ossia tra il 2010 e il 2015. A Nuoro sono più che raddoppiati con un +150%, a Sassari +65%, a Cagliari e Oristano, rispettivamente, +46% e 51%.

Densità dei reati informatici
Densità dei reati informatici
Densità dei reati informatici

Per quanto riguarda i dati nazionali, invece, le regioni con la più alta concentrazione di crimini informatici legati alla densità di popolazione è la Liguria (1 denuncia ogni 246 abitanti), al secondo posto il Molise (1 ogni 290), e al terzo la Valle d'Aosta (1 ogni 294 abitanti).

"La nostra ricerca - spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS - evidenzia un fenomeno preoccupante. Nel periodo che abbiamo analizzato le denunce delle forze di polizia all'autorità giudiziaria per reati informatici sono cresciute in Italia di oltre il 51%, con un'incidenza di un reato ogni 393 abitanti".

(Redazione Online/s.s.)
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