Risposte "tardive e discrepanti rispetto a quelle avute per iscritto", ha sentenziato ieri Isangela Mascia a nome della minoranza consiliare, al termine della seduta di Consiglio fortemente voluta per avere risposte dal sindaco Massimo Ventura riguardo alle interrogazioni presentate sui turbamenti all'ordine pubblico e sul possibile arrivo di migranti nel paese.

Sulla questione migranti il primo cittadino ha mostrato i muscoli e ribadito quanto già si sapeva: "Ad oggi risulta in prefettura una richiesta di accoglienza da parte di una coop cagliaritana per 40 richiedenti asilo ma il bando non è ancora chiuso e non sappiamo se il gruppo arriverà o meno. Sfido chiunque a dire il contrario e continuare a infangarmi, ne risponderà nelle sedi opportune".

Stesso canovaccio anche per l'interrogazione sull'ordine pubblico che come è stato più volte evidenziato risale addirittura ad aprile: dalla minoranza Mascia ha incalzato su schiamazzi, pericoli per l'eccessiva velocità delle vetture in centro e vandalismi in alcune vie e al parco Scarzella mentre il sindaco ha minimizzato sostendendo che la situazione è sotto controllo.

Curioso il dibattito, rimasto in sospeso, sul funzionamento del sistema di videosorveglianza installato in municipio e nello stesso parco: "Dalle risposte ricevute per iscritto - ha affermato Mascia - un tecnico sostiene che non sia mai entrato in funzione, un altro che sia malfunzionante eppure è costato 120mila euro e paghiamo mille euro l'anno per la manutenzione. Manutenzione di cosa a questo punto?".
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