Bufera social e festival delle ironie per il candidato premier pentastellato Luigi Di Maio che ieri, forse per ricevere una "benedizione" in vista della corsa alla premiership, è andato al Duomo di Napoli per assistere al miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro.

Strette di mano, lunghe chiacchierate con le istituzioni e il bacio alla teca del sangue del santo, per quella che è la prima uscita pubblica da candidato premier dell'esponente campano del Movimento 5 Stelle.

Una uscita, con tanto di foto del bacio, che ha scatenato le ironie della rete. Ecco, di seguito, una serie di tweet sull'argomento.

Una "mossa da campagna elettorale", scrive Lorenzo.

La butta sull'ironia invece Giorgio.

"Non si fidano dei medici sui vaccini ma baciano il sangue di San Gennaro", scrive Gabriele.

"Non avrà problemi con la mafia", sostiene Marina.

E l'account satirico "Prugna" la butta sull'ironia e sugli strafalcioni di cui spesso si è reso protagonista Di Maio.

Ironico anche Matteo.

Non si è fatta attendere la risposta, piccata, del candidato premier a 5 Stelle: "Quella di San Gennaro non è una festa religiosa, è una festa di popolo che si ripete ogni anno da secoli, è la festa che ci ricorda che i miracoli possono succedere. Disprezzare queste feste è disprezzare l'Italia: io le amo, le rispetto e sono veramente felice di essere stato invitato a partecipare", ha dichiarato Di Maio.

(Redazione Online/L)
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