Un terremoto di magnitudo 7.1 ha colpito il Sud del Messico.

Secondo il Servizio sismologico nazionale, l'epicentro del sisma è stato localizzato a 12 chilometri a sudest di Axochiapan, nello Stato di Morelos, circa 160 chilometri da Città del Messico, dove la scossa si è avvertita con forza costringendo migliaia di persone a riversarsi per strada.

Il terremoto ha colpito solo poche ore dopo le celebrazioni per ricordare il terribile sisma del 1985, che fece oltre 10mila vittime, e 12 giorni dopo la scossa di magnitudo 8,2 nel Chiapas, che ha fatto 98 morti.

CROLLI A CITTÀ DEL MESSICO - Secondo le prime informazioni, alcuni edifici della capitale sono stati seriamente danneggiati dal sisma e un palazzo è crollato nel quartiere residenziale di Colonia Condesa, pare con molte persone all'interno: le immagini delle tv mostrano facciate crollate a seguito della scossa e strade ingombre di macerie.

Almeno una ventina sarebbero i palazzi danneggiati, dove sono scoppiati anche incendi.

VITTIME NELLO STATO DI PUEBLA - Nello Stato centrale di Puebla è stata segnalata la caduta delle torri della Chiesa di Cholula e si sarebbero registrate vittime: sarebbero oltre 40 i morti, secondo quanto riferito dalle autorità. Anche nello Stato centrale di Morelos si registrano danni. Il governatore Graco Ramirez ha annunciato l'attivazione di servizi di emergenza.

IL PRESIDENTE PENA NIETO - Il presidente messicano Enrique Pena Nieto, che era in volo verso lo Stato di Oaxaca, colpito dal terremoto del 7 settembre scorso, è rientrato immediatamente a Città del Messico, dove ha convocato una riunione del Comitato per le emergenze.

AEROPORTO CHIUSO, OSPEDALI EVACUATI - Intanto è stata disposta la chiusura dell'aeroporto della capitale per permettere tutte le verifiche del caso, mentre decine di pazienti sono stati evacuati dagli ospedali e le lezioni a scuola sono state sospese.

(Redazione Online/D-m.c.)

LE SCOSSE E LE GRIDA:

IL PALAZZO CROLLATO:

L'ULTIMO TERREMOTO:

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