La regione ha finanziato i lavori di manutenzione di quaranta chiese in Sardegna. Ma neppure un euro è stato stanziato per la chiesa parrocchiale Santa Maria di Montserrat, a Burcei, chiusa ormai da alcuni anni.

La protesta è stata immediata. I fondi regionali sarebbero stati molto utili per completare la sistemazione della parrocchia, i cui lavori di ristrutturazione dopo un crollo che aveva costretto alla chiusura vanno avanti da mesi.

Le funzioni religiose si svolgono nel salone parrocchiale, con evidenti disagi per la popolazione. "I fondi - accusa il sindaco Giovanna Zuncheddu - non sono stati attribuiti attraverso un bando al quale avrebbero potuto partecipare tutti i Comuni, ma sulla base di richieste effettuate dai Comuni finanziati. Non esiste dunque un criterio preciso".

Il comune di Burcei, nel corso degli ultimi anni, a seguito degli avvisi pubblici pubblicati dalla Regione ha presentato diverse richieste di finanziamento per la ristrutturazione della Chiesa senza che comunque venissero accolte, se non in piccola parte. Un importo pari a 70 mila euro, a fronte dei 500 mila richiesti sono un'inezia. Negli ultimi anni le condizioni della chiesa Parrocchiale sono peggiorate notevolmente, tanto che è stata chiusa a marzo 2015".

Da quel momento non è stato possibile presentare nessuna richiesta di finanziamento perché da parte della Regione non è stata attivata alcuna procedura.

Il sindaco accusa ancora. "Con grande sorpresa abbiamo appreso di questa delibera di finanziamento per le chiese, dall'iter alquanto anomalo, che non ha concesso a tutti i comuni di partecipare in modo equo alla ripartizione delle risorse. Se ci fosse stato un bando non ci saremmo sicuramente fatti sfuggire l'opportunità di partecipare sia in considerazione del fatto che il nostro paese ancora oggi non ha una chiesa parrocchiale sia perché la nostra chiesa merita un'attenzione particolare essendo stata dichiarata, nel novembre 2015, di interesse culturale storico artistico. A seguito della delibera della Giunta - conclude Giovanna Zuncheddu - abbiamo subito inviato una nota richiedendo un incontro all'assessore regionale per conoscere su quali basi siano stati scelti i Comuni destinatari del finanziamento e chiedere che vengano stanziate altre risorse per chi non ha potuto partecipare".
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