Sono tante le questioni emerse nel corso del Consiglio comunale di lunedì sera a Paulilatino.

Presenti anche i giovani del Consiglio comunale dei ragazzi, si è iniziato con l'intervento della consigliera di minoranza Carmen Madau, che ha annunciato le sue dimissioni.

E lo ha fatto con una lunga lettera nella quale ha ricordato i motivi che l'hanno spinta nel 2010 a candidarsi e due anni fa poi a rimettersi in gioco.

"Mi dimetto perché credo che sia giusto che qualcun altro faccia questa esperienza e anche perché per me ora, in questa legislatura, non ci sono più le condizioni per svolgere al meglio il mio ruolo. Quello che avevo da imparare l'ho imparato nella precedente Amministrazione e a questo proposito ringrazio l'ex sindaco Demartis e tutti i suoi consiglieri per la correttezza sempre dimostrato, per aver sempre avuto dei modi e dei toni molto pacati e non aver mai offeso i membri del Consiglio e per aver coinvolto la minoranza in alcune scelte importanti. Cedo volentieri il testimone a chi mi sostituirà perché so che lo farà con passione e dedizione", ha detto Madau poi rivolgendo un ringraziamento alla sua capogruppo Paola Tolu.

"I paulesi - ha sottolineato la Madau - hanno perso una grande occasione lasciandosi scappare un sindaco così preparato e con tanta passione".

"Il tuo gruppo perde la candidata più quotata, ma sulle questioni private non possiamo entrare", ha commentato il sindaco Domenico Gallus.

Quindi gli auguri al sindaco espressi dalla maggioranza per voce del capogruppo Paolo Cadinu per l'archiviazione delle indagini a suo carico per la vicenda sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale.

"Non abbiamo mai avuto dubbi sulla sua onestà per la quale si è sempre distinto durante la sua attività politica e professionale", ha detto Cadinu ricordando poi la campagna elettorale dai toni aspri e gli attacchi ricevuti.

"Ora è giunto il momento di prendersi la meritata rivalsa verso chi affermò che avrebbe dovuto evitare di candidarsi in quanto indagato, dimenticando che le indagini sono una forma di garanzia verso la giustizia e verso lo stesso indagato e che le stesse non equivalgono a un giudizio di colpevolezza", ha sottolineato Cadinu.

Parole di vicinanza anche dalla capogruppo di minoranza Paola Tolu: "Siamo contenti che sia stata riconosciuta l'estraneità ai fatti".

Da parte sua Gallus si è limitato a dire: "Avrei preferito un atteggiamento diverso, ma oggi non ne voglio parlare. Ci saranno altre occasioni per farlo".

All'ordine del giorno quindi il regolamento per la gestione dei rifiuti. Tra le novità, sanzioni pesanti per quanti abbandoneranno i rifiuti. E al riguardo si sono registrati parecchi interventi in aula.

Da più parti sono state invocate anche azioni di sensibilizzazione in particolare verso i ragazzi.

Recentemente, poco dopo il confine tra Paulilatino e Santulussurgiu è stato rinvenuto un sacco abbandonato. Dentro c'era una patente scaduta. Facile quindi individuare l'autore e multarlo.

L'aula ha quindi ribadito la propria contrarietà all'individuazione della Sardegna come possibile sito per il deposito di scorie nucleari.
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