In un primo momento quell’investimento era sembrato un normale incidente stradale. Ma, dopo approfondite indagini, i carabinieri hanno appurato la verità: si è trattato di tentato omicidio.

L’inchiesta ha portato all’arresto di un 22enne, Pier Giuseppe Demurtas, residente ad Arzana.

Era lui, il 14 maggio scorso, alla guida della Fiat Punto che, sulla Provinciale 27, ha travolto a tutta velocità Paolo Busia, 27enne di Fonni, scaraventandolo a diversi metri di distanza.

Il giovane era stato poi trasportato all'ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, in condizioni gravissime.

L’impatto era avvenuto davanti ad alcuni testimoni e, sulle prime, è stato archiviato come una fatalità.

Ma qualcosa, nel racconto dei protagonisti, non tornava. Così gli uomini dell’Arma hanno proseguito accertamenti e verifiche, ricostruendo nel dettaglio quanto realmente accaduto quel giorno.

I carabinieri ricostruiscono l'accaduto in conferenza stampa
I carabinieri ricostruiscono l'accaduto in conferenza stampa
I carabinieri ricostruiscono l'accaduto in conferenza stampa

Tutto comincia nel parcheggio di un locale di Lozorai. È notte fonda. Qui Demurtas e altri ragazzi di Arzana hanno una lite, scoppiata per futili motivi, con Busia e i suoi amici, tutti barbaricini.

Quando i due gruppi risalgono in macchina, il diverbio non finisce. Anzi, prosegue anche sulla strada del ritorno.

Imboccata la Provinciale 27, al chilometro 1+400, Demurtas e i suoi costringono i "rivali" a fermarsi.

È ormai l'alba ed è a questo punto che succede il peggio: appena Busia mette piede fuori dall’abitacolo, il 22enne accelera e lo investe con l’auto.

Poi il trasporto d’urgenza in ospedale e le indagini.

A distanza di quattro mesi sono scattate le manette, nel corso di un blitz condotto dall’Arma e dai Cacciatori di Sardegna.

Ora il 22enne si trova rinchiuso nel carcere San Daniele di Lanusei.

IL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA:

(Redazione Online/l.f.)
© Riproduzione riservata