Sono passati cinque mesi dall'entrata in funzione del nuovo potabilizzatore e la situazione idrica a Musei è decisamente cambiata.

Sembrano solo un brutto ricordo le immumerevoli ordinanze di divieto firmate dal sindaco nel 2016 a causa della torbidità e i disagi patiti dall'utenza tra autobotti e scorte improvvisate.

"Siamo soddisfatti, a parte un piccolo guasto recente non abbiamo fronteggiato più nessuna emergenza, ora è un altro vivere", osserva il sindaco Antonello Cocco che elogia l'investimento da 200 mila euro fatto da Abbanoa per la struttura che sorge all'ingresso del paese.

"È un potabilizzatore avveniristico, tra i pochi nell'isola ad autoregolarsi e inviare informazioni a una centralina di comando esterna al sito. Ci ha consentito di riutilizzare inoltre la sorgente di Guttureddu da tempo accantonata per la torbidità".

Soddisfatto anche il comitato "Abba Musei" che durante i disagi, appoggiandosi a Federconsumatori ha inviato ad Abbanoa richieste di rimborso per circa 100 famiglie e contestato i conguagli regolatori: "La situazione è decisamente migliorata" ammette il portavoce Marco Franzina.

Non tutto però è rosa e fiori: da un anno circa 50 utenze non ricevono le bollette idriche. "È la prassi di Abbanoa quando si aprono dei contenziosi" aveva spiegato Federconsumatori.

Ora la questione è stata presa direttamente in carico dall'amministrazione comunale.
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