La carovana per la giustizia ha fatto tappa a Oristano.

A Massama la delegazione del Partito radicale, insieme alla camera penale presieduta da Rosaria Manconi, ha raccolto ben 227 firme tra i 279 detenuti rinchiusi nella Casa circondariale.

Nel pomeriggio la delegazione si è spostata in piazza Roma dove è stato allestito un banchetto per la raccolta delle firme indispensabili alla sottoscrizione della proposta di legge per la separazione delle carriere tra pubblico ministero e giudice.

"Abbiamo trovato un riscontro positivo da parte della comunità penitenziaria - ha spiegato Maurizio Turco, della delegazione nazionale del Partito radicale - non solo dei detenuti ma anche dagli agenti e dalla direzione del carcere del quale noi ci sentiamo parte. Con la proposta di legge che vogliamo presentare puntiamo a dare anche ai detenuti quello che è loro. Il diritto ancora civile di poter determinare la vita di questo Paese. Crediamo che anche questo aiuti il principio costituzionale del loro reinserimento. Tutto questo in un quadro in cui di giustizia è scomparsa dal dibattito pubblico televisivo e giornalistico. Ma anche per salvare il Partito radicale che rischia di chiudere e con esso le battaglie fatte da Marco Pannella, se entro l'anno non verranno raccolte 3mila firme".

Domani mattina la delegazione farà tappa alla colonia penale di Is Arenas e Arbus.

L'INTERVISTA AL PRESIDENTE DEI RADICALI - VIDEO:

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