Rischia da uno a sette anni di carcere A.O., 35 anni, l'ucraino che la notte di Ferragosto ha incendiato la pineta di Is Arenas, a Narbolia, per nascondere il furto di una Porsche dal resort dove stava lavorando.

Gli agenti del corpo forestale di Seneghe e Oristano hanno concluso le indagini e hanno inviato un rapporto sull'accaduto all'autorità giudiziaria.

Indagini avviate per fare luce sugli incendi che avevano minacciato la pineta litoranea. Le fiamme erano state appiccate in quattro punti differenti alle 5 del mattino ed erano state individuate immediatamente, cosa che aveva consentito di spegnere il rogo prima che si propagasse al compendio forestale.

La forestale di Seneghe e i carabinieri di Riola e Narbolia hanno confermato che il dipendente dopo aver concluso il proprio turno di lavoro aveva progettato una gita nei dintorni a spese dei clienti dell'albergo.

All'insaputa del cliente aveva raggiunto con la Porsche una vicina località costiera.

Al rientro l'auto era finita fuori strada ed era stata abbandonata nei presso di Riola.

Nell'esplosione degli airbag il dipendente si era procurato ematomi e abrasioni in varie parti del corpo. Aveva poi appiccato le fiamme simulando il suo provvidenziale intervento per spegnerle.

L'uomo dovrà rispondere di incendio doloso e furto aggravato. Per il primo reato rischia da tre a sette anni e da uno a sei per il furto.
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