Non vedeva i propri figli di 3 e 11 anni dal maggio del 2016, da quando cioè la sua ex compagna Juana Rivas si era recata in Spagna col pretesto di una vacanza per poi rifiutarsi di fargli vedere i piccoli.

Oggi a Granada i suoi due figli sono stati portati alla Guardia Civil e Francesco Arcuri, ligure trapiantato a Carloforte, ha potuto finalmente abbracciarli.

Juana Rivas aveva in questi mesi lanciato una campagna sui media spagnoli contro il suo ex, che aveva accusato anche di maltrattamenti, sempre negati dall'uomo.

Una storia che aveva visto i giornali iberici prendere le parti della donna, nonostante diverse sentenze le avessero dato torto. E aveva anche ottenuto l'appoggio di diversi politici spagnoli, oltre ad aver chiesto pubblicamente aiuto al premier Mariano Rajoy.

Qualche giorno fa si era consegnata alla polizia spagnola per farsi arrestare dopo una latitanza iniziata il 26 luglio, iniziata in seguito all'ingiunzione del giudice di consegnare i figli al padre. Era stata così formalmente accusata di sottrazione di minori e disobbedienza alla giustizia e si era di nuovo rifiutata di indicare dove si trovassero i figli.

Il tribunale le aveva anche imposto di consegnarli entro le 17 di oggi, dichiarando indagati anche i genitori, i fratelli e altre due persone per presunta complicità nella vicenda.

Oggi la svolta.

(Redazione Online/m.c.)

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