"Il collegio esprime un parere non favorevole sul bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2016".

I revisori bocciano i conti della Villaservice: bilancio pieno di falle.

A finire sotto la lente d’ingrandimento dell’organo di revisione economico-finanziaria della società che gestisce la discarica consortile - e che è interamente a partecipazione pubblica - è la lunga lista di criticità emerse dagli atti contabili, chiare e inequivocabili, che "inducono il collegio a ritenere che il bilancio non rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione economico, patrimoniale e finanziaria della società".

Una figuraccia per il Consiglio di amministrazione presieduto da Manuella Collu (espressione del sindaco di Villacidro, Marta Cabriolu). Ancor più perché ciascuno di loro era perfettamente a conoscenza della situazione contabile, della poca luce e delle molte ombre.

Non solo perché i Consigli comunali del paesi soci da mesi chiedevano chiarezza e trasparenza, ma gli stessi revisori avevano già suonato il campanello d’allarme.

"Le criticità sono state rilevate dal Collegio sindacale durante lo svolgimento della propria attività e portate a conoscenza del Consiglio di amministrazione, al fine di porvi rimedio. Tuttavia ad oggi la situazione non risulta mutata".

C’è di più: "Il collegio in data 21.07.2017 ha evidenziato una forte riduzione di liquidità rispetto a quella esistente al 31.12.2016 e invita il Consiglio di amministrazione a riferire ai soci se si tratta di situazione temporanea o strutturale". In altre parole: a Villaservice si continua a peggiorare.

E così, la clemenza riservata sino al 31 luglio ha ceduto il passo alla bocciatura.

Nell’elenco delle cose che non vanno è finito lo squilibrio finanziario: "I crediti a breve ammontano a 8.186.333 euro, mentre i debiti a breve sono pari a 9.214.126".

In relazione ai crediti/debiti, tra le posizioni per le quali non è stato possibile avere riscontro dei saldi, vi sono Abbanoa, Tecnocasic e Consorzio Industriale Villacidro, con saldi numericamente importanti.

"Le stesse fatture emesse nei confronti di Abbanoa si riferiscono a stime ipotetiche, aleatorie, suscettibili di saldi sia negativi che positivi".

Infine la ciliegina amara sulla torta: "Il collegio ritiene che l’assetto organizzativo e contabile non sia adeguato alle caratteristiche della società".

Il messaggio dei revisori Antonio Begliutti, Nicola Cau e Cinzia Uccheddu è chiaro: "Sono state riscontrate criticità in ordine all’affidamento di incarichi a soggetti esterni alla società, in relazione alle quali gli amministratori non avrebbero assunto alcuna iniziativa".

Insomma, il solito pasticcio all’italiana, ad iniziare dalla figura del direttore, posto ancora vacante, nonostante la procedura del concorso sia stata già avviata.

Per la Villaservice non c'è pace e gli organi di informazione sono ancora in attesa che il presidente Manuela Collu si renda disponibile per chiarire i tanti dubbi su una società dove le ombre, da circa un anno, stanno pesantemente oscurando il futuro della società.
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