Il Pentagono ha sei mesi di tempo per bandire tutti i trans dall'esercito.

A dirlo sono i media americani, secondo i quali la Casa Bianca sta preparando le direttive da inviare al dipartimento della Difesa degli Usa, che dovranno essere applicate non oltre la prima metà del 2018.

I PRECEDENTI - La decisione di espellere le persone transessuali dalle fila dei militari è stata presa direttamente dal presidente Donald Trump e annunciata con un tweet lo scorso 26 luglio.

"Le nostre forze - aveva cinguettato - devono essere concentrate sulla vittoria e non devono essere appesantite da costi medici o disagi".

Una presa di posizione, in contrasto con quella del predecessore Barack Obama (che lo scorso giugno aveva annunciato l'apertura ai trans in divisa) che in poche ore ha creato dibattiti e polemiche: un gruppo di militari aveva anche depositato una denuncia in un tribunale di Washington.

I NUMERI - Stando a uno studio commissionato proprio dal dipartimento della Difesa, nel 2016 il numero di trans che hanno prestato servizio nelle forze armate Usa oscilla fra 1.300 e 6.600 su un totale di 1,3 milioni di soldati.

(Redazione Online/D)

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