Dalla parrocchia di San Sebastiano cadono dei frammenti dello stemma e i vigili del fuoco dispongono la chiusura del portone principale.

A Ussana le messe della domenica, e quelle che seguiranno, sono salve (i fedeli sono entrati da un ingresso laterale) ma la facciata della splendida chiesa dedicata al patrono è in cattive condizioni e, come dice lo stesso parroco don Valter Cabula, "è bisognosa di restauro".

La conferma alle parole del sacerdote sono i frammenti dello stemma marmoreo risalente al 1800 posto proprio sopra il portale principale, caduti nella notte sul sagrato.

Ad accorgersi per primo della caduta è stato stamattina il parroco, all'ora della prima messa.

"Ho ritenuto di avvisare i vigili del fuoco, per evitare qualsiasi rischio", commenta don Cabula.

I pompieri sono intervenuti con un'autoscala e, dopo aver verificato l'instabilità della struttura, hanno disposto l'interdizione dell'area oggetto della caduta: una parte del sagrato impietrato davanti all'ingresso della chiesa.

Qualche anno fa dal campanile si era staccata e venuta giù una parte del vecchio orologio.

Oggi un nuovo crollo, che evidente preoccupa anche il sindaco Emidio Contini, che ha fatto arrivare le transenne che insieme al nastro bianco e rosso delimitano l'area.

Insomma, stavolta il pericolo per i parrocchiani e passanti non c'è stato ma sindaco e parroco vogliono prevenire tutti i rischi.

Don Valter Cabula non fa drammi ma prega per "un intervento di manutenzione su tutta la facciata, per riportare al suo splendore originale la chiesa e garantire la sicurezza".
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