È il giorno di apertura del 38esimo Meeting per l'amicizia fra i popoli, in programma alla Fiera di Rimini fino a sabato 26 agosto.

Un evento - quello di Comunione e liberazione - che quest'anno ha innalzato al massimo il livello delle misure di sicurezza, dopo gli attentati terroristici di Barcellona che hanno causato 14 vittime, tra cui tre italiani.

Numerosi, dunque, i controlli per accedere alle varie aree della Fiera con ingressi dotati di metal detector e scanner come quelli in uso negli aeroporti per controllare i bagagli dei viaggiatori. Previste anche perquisizioni di borse e zaini per il pubblico che parteciperà alla kermesse.

Il titolo scelto per l'edizione di quest'anno è una frase tratta dal "Faust" di Goethe: "Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo, per possederlo".

IL MESSAGGIO DI MATTARELLA - C'è dunuqe un'eredità da riguadagnare? Una risposta alla domanda la scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio ai partecipanti al Meeting in cui scrive: "La responsabilità è degli adulti, che non possono consumare in sovrappiù beni e opportunità sottraendoli ai propri figli. Responsabilità anche dei giovani, che sono chiamati a far proprie le storie e le cose per dare a esse un futuro, e divenire di questo protagonisti".

GENTILONI E ALTRI OSPITI - "Riguadagnare la propria eredità non vuol dire scegliere la politica della nostalgia, o quella dei muri e della paura. Alle sfide e alle incertezze di questo momento storico bisogna rispondere garantendo sicurezza e protezione e ricordando che il vero progresso è quello che mette al centro la qualità della vita delle persone", ha detto Paolo Gentiloni, anche lui tra gli invitati al Meeting per tagliare ufficialmente il nastro alla nuova edizione.

Edizione che prevede oltre cento dibattiti lungo tutta la settimana (tra questi, quelli con protagonisti, ad esempio, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, il ministro della giustizia Andrea Orlando, Ignazio Visco, Vincenzo Boccia, Roberto Maroni, Giovanni Toti).

A chiudere il sipario, sabato 26 agosto, arriverà a Rimini il cardinale Pietro Parolin.

(Redazione Online/m.c.)
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