Una foto con il cucciolo di delfino a tutti i costi. E poco importa se la bestiolina fosse sofferente, moribonda, o addirittura già morta.

Il fatto, reso noto dal gruppo ambientalista Equinac, è accaduto in Spagna, in una spiaggia di Aleria: il piccolo cetaceo, che aveva perso la madre, è stato spinto dalle onde sino al bagnasciuga, e qui, forse anche a causa delle molestie di decine di bagnanti che volevano fotografarlo, è morto a seguito di un arresto cardiocircolatorio.

Ad avvisare i volontari di Equinac sono stati gli stessi bagnini del litorale, che hanno provato in ogni modo a salvare il delfino dalle eccessive attenzioni dei curiosi. All'arrivo del personale specializzato, però, il baby cetaceo, circondato da un centinaio di persone, era già morto.

I delfini, ha spiegato Equinac, sono animali "molto sensibili allo stress, e il fatto di toccarli e circondarli provoca loro uno shock molto forte che contribuisce in misura notevole a un arresto cardiovascolare".

Carlos, il coordinatore dei bagnini dello stabilimento balneare, ha inoltre parlato di alcuni bambini che hanno anche coperto involontariamente lo sfiatatoio del delfino, l'equivalente delle nostre narici.

Non è la prima volta che accade qualcosa del genere. Il precedente risale allo scorso gennaio, quando un altro cucciolo di delfino era morto fra i selfie e le carezze dei curiosi a San Bernardo del Tuyù, in Argentina.

(Redazione Online/v.l.)
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