Oristano ha elevato i primi verbali, Santa Giusta per ora solo diffide, mentre Cabras e San Vero Milis, che vantano la maggiore estensione di coste, stanno contrastando l'invasione delle auto sulle dune e nelle spiagge in genere.

Un vizio assai diffuso anche nell'Oristanese ma che in questi anni viene decisamente combattuto dalle amministrazioni comunali. Sollecitate soprattutto dagli ambientalisti che ogni anno confezionano ampi dossier sui danni che le auto provocano ai delicati sistemi dunali costieri.

ORISTANO - Pochi giorni fa il comando della polizia locale di Oristano, sollecitato anche dal neo sindaco Andrea Lutzu, ha fatto scattare i primi controlli lungo le dune della spiaggia di Torregrande. Gli agenti della polizia ambientale hanno elevato 5 verbali da 300 euro l'uno.

SANTA GIUSTA - Almeno per ora il sindaco di Santa Giusta, Antonello Figus ha deciso di non calcare la mano e ha invitato i barracelli ad allontanare gli automobilisti poco rispettosi dell'ambiente costiero.

"Non possiamo elevare verbali per chi parcheggia l'auto sulla duna o nella spiaggia - precisa Riccardo Sarais , comandante della locale compagnia barracellare - abbiamo l'obbligo di allontanare gli automobilisti che violano il divieto".

SINIS - Le coste del Sinis, che vantano alcune delle più belle spiagge del mondo, sono quelle più a rischio. Ogni anno un enorme carico antropico si abbatte sui circa 30 chilometri di coste del territorio di Cabras.

"Nei fine settimana del mese di luglio i vigili hanno elevato circa 200 verbali, quasi 300 gli automobilisti sanzionati in questi primi giorni di agosto", il sindaco di Cabras Cristiano Carrus.

SAN VERO MILIS - Anche nella marina di San Vero, oltre 27 chilometri di coste, i vigili urbani non scherzano: "Oltre ai due vigili abbiamo assunto altri 4 stagionali - spiega il sindaco Gianluigi Tedeschi - avevamo questo problema delle auto invadenti a Sa Mesa Longa, ma ora è stato arginato anche grazie ai verbali elevati. Non siamo ai livelli del 2016, quando in pochi giorni vennero elevate 200 multe, ma ci siamo vicini".
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