Dopo il Ferragosto arrivano i primi bilanci dell'attività operativa della Capitaneria di porto di Oristano. Tra giugno e agosto sono stati effettuati quasi settecento controlli lungo i 205 chilometri delle coste oristanesi, nell'ambito del piano "Mare Sicuro".

I CONTROLLI - Le verifiche complessive sono state quasi 700 con l'emissione di 49 verbali amministrativi che hanno permesso di incassare oltre 7.500 euro.

Si è trattato soprattutto di violazioni alle normative del codice della navigazione e delle ordinanze disposte dalla Regione nell'ambito del piano del 2017.

Nel ponte di Ferragosto è stata ulteriormente intensificata l'attività di controllo sia a terra che in mare, finalizzata a garantire gli standard di sicurezza a bagnanti e diportisti.

Le 8 unità navali della capitaneria di Oristano hanno, inoltre, effettuato 92 missioni percorrendo oltre duemila miglia.

Altri 2,500 chilometri sono stati percorsi dalle pattuglie a terra, in zone anche impervie, tra Capo Pecora a sud e Punta Tangone a nord della provincia.

I SOCCORSI - Emerge soprattutto l'attività di soccorso prestata dalla Capitaneria. Grazie agli equipaggi delle motovedette sono state tratte in salvo 11 persone a conferma dell'attività preventiva svolta anche nell'Oristanese.

Per questo il comandante della Capitaneria, Erminio di Nando, ha ringraziato gli uomini che operano al servizio dell'utenza e che hanno promosso anche nell'Oristanese attività di formazione agli utenti del mare, stimolando una maggiore consapevolezza delle insidie che nascondono le acque.
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