Un Ferragosto da tutto esaurito nell'Isola. Confermate le previsioni della vigilia anche grazie al boom dei viaggi last minute. Voli al completo nei tre aeroporti sardi, traghetti carichi, alberghi e B&B pieni dalla Gallura al Sud, passando per la Barbagia, così come ristoranti e musei.

TROPPI NEGOZI CHIUSI - Bilancio in chiaroscuro a Cagliari, che forse per la prima volta ha provato seriamente a far concorrenza alle mete turistiche della costa puntando sulla pedonalizzazione di via Roma e sull'offerta culturale che va dai musei alle chiese. Martedì nel porto del capoluogo hanno gettato l'àncora due navi da crociera, la Msc Splendida e l'Arcadia Cruises, sbarcando oltre 5500 turisti. Molti negozi del centro però sono rimasti chiusi, fedeli alla tradizione che vuole i cagliaritani lasciare la città per godersi la giornata al mare. Certo, sono lontane le serrate degli anni Novanta, ma modelli all'avanguardia come Barcellona e Nizza restano lontani.

VIA ROMA SENZ'AUTO - Bilancio contraddittorio anche per il primo Ferragosto di via Roma pedonale, che al netto dell'ironia sui social è effettivamente rimasta in gran parte quasi deserta soprattutto nelle ore più calde. "In realtà ai turisti piace moltissimo - spiega Rosanna, del Lilliu caffè, il primo ad aver piazzato i tavolini nella strada liberata dalle auto -, ma per far decollare l'area pedonale servirebbero attrattive lungo il percorso: eventi come mostre di artigianato sardo, mercatini di antiquariato o di fiori, perché non basta mettere dei tavolini perché diventi una vera passeggiata. A Ferragosto c'erano tantissimi croceristi, molti dei quali si sono concentrati proprio in via Roma, ma per accoglierli al meglio c'è ancora molto da fare".

I RISTORATORI - Soddisfatti i ristoratori, che in media hanno lavorato meglio dello scorso anno. "C'è stata una crescita - conferma Marino Cogoni, titolare del St Remy, gettonatissimo anche grazie alle ottime recensioni su Tripadvisor -, rispetto allo scorso anno abbiamo notato tantissimi stranieri in più, venuti a Cagliari dagli hotel della costa".

"Notiamo la presenza di una clientela sempre più di qualità - sottolinea Luigi Pomata -, molto colta e attenta agli aspetti culturali che riguardano il cibo e l'arte". Pienone anche al Poetto, dove i chioschi hanno lavorato senza sosta. "Sia lo stabilimento che il ristorante erano al completo - dice Giacomo Busonera, titolare delle Palmette -, è una stagione molto positiva e i croceristi stanno facendo la differenza, tanti scelgono infatti il Poetto come meta".

MUSEI E CASTELLO - Numeri positivi anche nei musei. In quello Archeologico il giorno di Ferragosto sono stati staccati 650 biglietti, 110 nella Pinacoteca. Complessivamente la crescita rispetto allo scorso anno è stata del 3%. A stravincere è però il quartiere di Castello, dove si sono riversati tantissimi turisti e croceristi. In Duomo, al centro della navata la Vergine Dormiente, una lunga fila per venerare la reliquia della Sacra Spina e chiedere l'indulgenza plenaria.

"Moltissime le confessioni lungo tutta la giornata", dice monsignor Ottavio Utzeri, cancelliere della Curia. Molto apprezzato anche il trittico del pittore fiammingo Rogier Van der Wejden, esposto ogni 15 agosto nella Cattedrale come impone la bolla pontificia.

Massimo Ledda

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