Alfredo Romeo torna in libertà.

L'imprenditore napoletano, indagato nella vicenda Consip, ha vinto il ricorso fatto al tribunale del Riesame di Roma e, dopo 4 mesi passati in carcere e un mese e mezzo ai domiciliari, è un uomo libero.

I giudici hanno annullato l'ordinanza di custodia cautelare ai suoi danni: a distanza di 5 mesi e mezzo dall'arresto mancano le esigenze cautelari.

Romeo secondo gli inquirenti avrebbe corrotto un funzionario Consip per accaparrarsi alcuni lotti del mega - appalto da 2,7 miliardi Facility Management 4.

Nell'inchiesta risultano indagati anche Tiziano Renzi, padre dell'ex premier, per traffico di influenze, e il ministro dello Sport Luca Lotti per rivelazione di segreto d'ufficio.

(Redazione Online/L)
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