Progressi insufficienti. Sarebbe questa la causa di un probabile slittamento della prossima fase di colloqui sulla Brexit tra il Regno Unito e l'Unione europea. Colloqui che, forse, saranno rimandati a dicembre.

Nel pomeriggio l'Unione europea aveva fatto sapere di voler accettare di negoziare con il Regno Unito un ipotetico periodo di transizione nell'unione doganale post Brexit "solo quando si saranno fatti progressi sufficienti" per l'accordo di divorzio che, evidentemente, non ci sarebbero stati.

NESSUNA FRONTIERA CON L'IRLANDA - Il Regno Unito, inoltre, non avrebbe in programma di introdurre nuovi controlli fra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord dopo la Brexit.

È quanto ha annunciato oggi il governo di Londra, aggiungendo che è fiducioso che i controlli sul mercato del lavoro permetteranno anche di controllare l'immigrazione.

In una dichiarazione che accompagna la pubblicazione della posizione negoziale del Regno Unito sulla Brexit, l'esecutivo britannico ha affermato che intende mantenere anche dopo il divorzio dalla Ue la "Common Travel Area" (Cta), cioè l'accordo che permette la libertà di movimento fra Regno Unito e Irlanda per i cittadini britannici e irlandesi, e intende evitare di avere postazioni di controllo di frontiera lungo quella che sarà per il Regno Unito l'unico confine di terra con l'Ue.

(Redazione Online/m.c.)
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