L'ospedale Marino di Alghero a rischio di chiusura.

È questo il timore dopo la comunicazione ufficiale dei vertici della Azienda tutela salute della Sardegna che, in una nota inviata ai direttori dei vari reparti del presidio ospedaliero di viale Primo Maggio, annunciano il trasferimento di tutta l'attività di Ortopedia e Traumatologia al vicino ospedale Civile, entro e non oltre il primo di settembre.

Il sospetto è che si tratti dello smantellamento definitivo dello storico ospedale Regina Margherita e, da più parti, si chiede una forte mobilitazione popolare.

"Un colpo di mano inaccettabile".

Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, rilanciando la denuncia del consigliere azzurro di Alghero, Michele Pais, stigmatizza la decisione comunicata dal direttore della Assl di Sassari, Giuseppe Pintor.

"Con il pretesto di una riorganizzazione - prosegue Cappellacci - si mortifica una realtà storica e si cancella di fatto un presidio fondamentale per il territorio".

Più cauto il sindaco di Alghero, Mario Bruno, che ha già chiesto e ottenuto un incontro con il direttore Pintor, insieme ai primari. "Con l'accorpamento dell'Ortopedia si prefigura per il Marino la funzione ospedaliera specialistica in riabilitazione, la lungodegenza per le post acuzie (il periodo di convalescenza che segue la fase acuta di una malattia) in modo da sgravare la medicina generale da ricoveri non sempre appropriati".
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