Una boa oceanografica all'interno del Golfo di Oristano per i rilevamenti sugli idrocarburi, altezza delle onde, il valore della corrente capace di effettuare anche importanti analisi chimiche.

È stata posizionata ieri mattina a 2,5 miglia dal porto, dai tecnici della Ocean sub, ed è di proprietà dell'Area marina protetta del Sinis, con la collaborazione del Consorzio industriale, della cooperativa Sacro Cuore e della società Seagull.

La boa dispone anche di due web cam, una delle quali subacquea.

L'aspetto positivo dell'iniziativa - ha messo in evidenza il direttore dell'Area marina protetta Giorgio Massaro - è che tutti i dati che verranno elaborati dalla boa oceanografica saranno messi a disposizione e condivisi on line con le aziende che operano all'interno dell'area industriale di Oristano.
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