Da stamattina la Provincia del Sud Sardegna ha riaperto ufficialmente al traffico il ponte, seppure con alcune limitazioni, sulla strada per Pabillonis-Sardara.

Ci è voluto oltre un anno e mezzo per eseguire una banale prova di carico e qualche intervento minimo di messa in sicurezza. Si tratta tuttavia di un intervento provvisorio.

Nel corso di questo tempo non si contano più gli incontri con la Regione, la Provincia, le denunce continue alla Prefettura e al Ministero. Un concreto esempio, questa situazione, che la dice lunga sul sistema governativo delle province, ma soprattutto della Regione, organo più alto in grado.

Oltre un anno è stato necessario solo perché avvenisse il passaggio di transizione dalla provincia del Medio Campidano alla nuova provincia del Sud Sardegna, che probabilmente ad oggi non si è ancora concluso definitivamente e che ha generato in tutto il territorio danni all'economia, al turismo, ai trasporti, alla viabilità in completo stato di abbandono, ai sistemi scolastici ecc.. Fattori che si sommano anche a ciò che è stato trascurato negli anni prima.

Questo è uno dei tanti esempi di inefficienza per opera di amministratori regionali che non vivono il proprio territorio e non vivono le problematiche della gente.

Oggi la risoluzione solo parziale di un'enorme problematica, elevata all'ennesima potenza a causa di vergognosi macigni burocratici che indubbiamente almeno la Regione avrebbe potuto superare con l'attuazione delle soluzioni proposte, preferendo però la strada dell'attesa infinita a danno di tutti i cittadini del territorio, dell'economia, del turismo, delle imprese agricole e di tutte le attività commerciali locali.

Mauro Serra
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