Nella spiaggia di Putzu Idu, territorio di San Vero Milis, anche quest'anno è impossibile trovare uno spazio per piazzare l'ombrellone.

Questo perché in molti, per assicurarsi il posto vicino al mare anche di pomeriggio, occupano il litorale lasciando di tutto e di più: ombrelloni, materassini, canoe e sedie.

L'ORDINANZA - Una moda vietata, un malcostume fastidioso. Nessuno può occupare l'arenile per garantirsi un posto. Lo prevede un'ordinanza balneare della Regione.

Ma poiché i controlli da parte delle forze dell'ordine sono praticamente assenti, i furbetti anche quest'anno sono entrati in azione.

I FURBETTI - I colpevoli sono sia i residenti delle borgate che a una certa ora salgano a pranzo nelle loro case, ma anche i turisti che decidono di mangiare nei chioschi lasciando però tutti i bagagli in spiaggia.

Lo scorso anno, esattamente il 25 agosto, dopo diverse proteste da parte dei bagnanti gli uomini della Capitaneria si erano presentati in spiaggia e avevano sequestrato tanta attrezzatura, da Putzu Idu a Sa Rocca Tunda passando per Su Pallosu.
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