Con Airbus la Sardegna è sempre più vicina al Pianeta Rosso. Il Distretto aerospaziale della Sardegna (Dass) e il colosso europeo Airbus hanno rinnovato "l'accordo per lo sviluppo di progetti sulla sperimentazione di un innovativo sistema di posizionamento multisensoriale basato su sistema inerziale applicato a velivoli anche a pilotaggio remoto". Per realizzare questo sogno, occorrerà innanzitutto pensare a come sopravvivere.

L'ACCORDO - Per questo motivo saranno fondamentali le tecnologie brevettate da ricercatori dell'Università di Cagliari, del Consiglio nazionale delle ricerche e del Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna, coordinati dal professor Giacomo Cao. Ma sarà fondamentale anche l'apporto di Airbus che ha presentato nelle scorse settimane alla Regione Sardegna una proposta da oltre otto milioni di euro per la realizzazione di un sistema di posizionamento innovativo che potrebbe diventare il cardine per garantire una navigazione affidabile e compatibile con i requisiti di sicurezza delle normative che saranno introdotte per il traffico aereo. L'accordo, che prevede la collaborazione dell'azienda italiana Gem Elettronica Srl, "si inserisce evidentemente nella missione del nostro soggetto consortile di far decollare il comparto aerospaziale in Sardegna anche attraverso l'attrazione di grandi player nazionali e internazionali del settore", afferma Giacomo Cao, presidente del Distretto aerospaziale della Sardegna.

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