La Procura di Sassari starebbe valutando la posizione dei due sindacalisti che il 15 luglio scorso hanno diffuso la notizia dell'aggressione "a sfondo sessuale" di un gruppo di migranti a una capotreno in servizio sulla tratta Porto Torres-Sassari.

Secondo la ricostruzione della Squadra Mobile, invece, si sarebbe trattato solo di un semplice diverbio nato dal fatto che gli otto ragazzi nigeriani non avevano il biglietto e terminato con l'intervento, richiesto dalla stessa capotreno, della Polfer.

Nessuna molestia né contatto fisico, nemmeno "pacche" o "manate".

Versione che sarebbe stata confermata dalla diretta interessata, oltre che dai testimoni presenti sul convoglio.

I sindacalisti, invece, avrebbero divulgato una ricostruzione ben diversa e proprio per questo, da quanto trapela, la Procura "sta valutando la posizione di chi ha diffuso una notizia, che ha destato un certo allarme sociale".

(Redazione Online/l.f.)

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