È stato condannato a 22 mesi di carcere e 18 di libertà vigilata per aver ucciso un gabbiano durante una battuta di pesca.

Protagonista dell'episodio F.D., 38enne di Siniscola.

Lo ha reso noto l'Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa), che si è costituito parte civile nel processo di primo grado che si è celebrato al Tribunale di Nuoro.

Una sentenza che, per la severità della condanna inflitta, è destinata a diventare un precedente, spiega l'associazione.

E su cui certamente ha influito l'efferatezza dell'uccisione dell'animale: l'uomo, dopo aver catturato un gabbiano che si era posato all'interno del peschereccio, ha legato al collo dell'uccello un grosso petardo.

Quindi ha acceso la miccia e ha rilasciato il gabbiano, che è letteralmente esploso in volo.

Non contento, ha ripreso l'intera sequenza e l'ha pubblicata sui social, cosa che gli è costata il processo e la condanna.

(Redazione Online/L)
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