Il consiglio comunale, a sorpresa, ha votato la delibera per l'adesione allo Sprar, quindi per la accoglienza governata dei migranti.

Una decisione che appariva non possibile, poiché per la co-progettazione l'Unione dei Comuni del Marghine ha già deliberato la settimana scorsa, mentre il sindaco Annalisa Motzo era propensa per una consultazione popolare.

In ogni caso gli amministratori hanno espresso formalmente alcuni vincoli rispetto alla convenzione, viste le perplessità in consiglio comunale anche dalle minoranze.

Soddisfazione viene manifestato dal presidente dell'Unione dei Comuni Antonio Succu, che riconvocherà i sindaci per una nuova delibera.

Nell'Unione dei Comuni del Marghine, restano fuori dalla rete Sprar i comuni di Lei, Dualchi e Noragugume.
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