Non sono finiti i problemi per i dipendenti della ditta che si occupa della raccolta differenziata nei 19 paesi dell'Unione dei comuni "Alta Marmilla".

La denuncia è di Gianni Loddo e Bruno Lobino della Fit Cisl: "Ancora precarietà e poca sicurezza per i lavoratori".

Per i sindacalisti la situazione non sarebbe cambiata con l'arrivo della nuova ditta da aprile rispetto ai disagi registrati con la ditta precedente. Loddo e Lobino hanno segnalato ancora ritardi nell'erogazione degli stipendi, ma anche mezzi non idonei alla raccolta dei rifiuti e servizi igienici non adeguati per gli stessi dipendenti.

E hanno riferito: "Nell’ultimo incontro ad Ales la ditta, contravvenendo agli accordi, ha inviato un responsabile di cantiere che non ha potuto dare rassicurazioni ai dipendenti sul miglioramento delle loro condizioni di lavoro".

I sindacalisti hanno concluso: "Presto un’assemblea in cantiere e, se servirà, una giornata di mobilitazione. Chiediamo già scusa ai cittadini per gli eventuali disagi".

Il presidente dell’Unione Roberto Scema ha precisato: "Noi paghiamo regolarmente le fatture all'azienda e stiamo comunque monitorando la situazione. Abbiamo già inviato una nota alla ditta".
© Riproduzione riservata