Il Comitato Trenitalia Nuorese punta in alto: dopo aver chiesto un incontro al ministro dei Trasporti Graziano Delrio, ieri il portavoce Claudio Solinas ha inviato una richiesta simile all'ad di Trenitalia, Barbara Morgante.

Una richiesta formale che arriva all'indomani dell'apertura, da parte dell'alta dirigente, di un possibile investimento nel futuro anche a Nuoro.

Un asse ferroviario, che vada da Oristano, e arrivi ad Olbia passando per Macomer, Nuoro e Siniscola. "In nome del Comitato - ha spiegato ieri l'avvocato Claudio Solinas - presenteremo la nostra idea a Trenitalia per capire se c'è la volontà di fare un grande investimento e collegare la costa occidentale da Oristano a Macomer e Borore, sino Nuoro Siniscola. La Sardegna attrae turismo e per Trenitalia, può diventare un investimento". La coincidenza del Nuorese con i treni Sassari-Cagliari, non sono un obiettivo accettabile per il Comitato, ma un diritto.

"Non è pensabile che le risorse arrivino solo nella linea tradizionale - sottolinea Solinas - con la soppressione dei bus Arst, Nuoro è isolata! La via del ferro, come scelta politica, ha fatto sopprimere molte corse - ricorda il portavoce - e noi dobbiamo rivendicare in modo corale che ci spetta un quarto di ogni finanziamento".

Nessuno dei 402 milioni di euro che la Regione ha investito nei prossimi tre anni per le ferrovie sarde, è destinato al Nuorese. "Eppure - ricorda il Comitato Trenitalia Nuorese - scontiamo 128 anni di indifferenza e sottosviluppo infrastrutturale".

Lo scartamento ridotto è un limite, se verrà superato, Trenitalia ha già fatto capire che arriverà anche nel Nuorese.

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