Quattro ex dipendenti del Gal Terre Sahradana sono state ammesse come creditrici dell'ente, fallito due anni fa. Il Tribunale ha accertato il rapporto di lavoro subordinato, quindi adesso le quattro dipendenti potranno essere ammesse al passivo del fallimento, ovvero potranno far valere i propri crediti.

La vicenda inizia proprio due anni fa, quando il Gal viene dichiarato fallito.

Le dipendenti Daniela Licheri, Francesca Fara, Francesca Citroni e Vilma Urru (assistite dall'avvocato Silvana Citroni) chiedono di essere ammesse al passivo del fallimento ma la richiesta non viene accolta perché non è stato riconosciuto il loro rapporto di lavoro.

A quel punto scatta la battaglia legale, nei giorni scorsi l'accoglimento della loro richiesta da parte del Tribunale che ha accertato il rapporto di lavoro subordinato delle quattro lavoratrici al Gal Terre Shardana.

Adesso per loro potrebbe aprirsi una nuova partita per recuperare i crediti, anche se la situazione patrimoniale non fa ben sperare. Vantano crediti intorno ai 50mila euro (solo una aveva lavorato per poco tempo e vanta un credito di circa 2mila 500 euro) per lavoro svolto tra il 2009 e il 2013.

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