Sul caso dell'ex dirigente illegittimamente licenziato l'ultima parola spetterà alla Corte dei Conti. La delibera approvata all'unanimità dal consiglio comunale sul debito fuori bilancio - circa 678mila euro quale risarcimento danni a favore di Marcello Garau - sarà trasmessa alla competente Procura regionale della Corte dei Conti che valuterà un eventuale danno erariale.

Sul banco degli imputati potrebbero salire la precedente giunta Scarpa e il segretario comunale che ha firmato gli atti del licenziamento.

"Conosciamo bene coloro che ci hanno condotto in questa situazione - afferma in aula il consigliere Pd, Massimiliano Ledda - accanendosi contro l'ex dirigente e facendo spettacolo in consiglio per mettere alla porta un lavoratore. Eppure oggi sono i cittadini a pagare".

Il licenziamento deciso nel 2010 è stato dichiarato illegittimo da tutti i tribunali fino all'ultima sentenza della Corte d'Appello di Cagliari del 23 marzo scorso.

"Non ho problemi a dichiarare che chi ha insistito a portare a giudizio Garau - aggiunge Ledda - è responsabile della situazione debitoria attuale e deve pagare". Sarà l'avvocato dell'Ente a valutare un possibile ulteriore ricorso in Cassazione. "Non vogliamo portare avanti una lite temeraria ha detto l'assessore al bilancio Domenico Vargiu - ma valutare se ci sono le condizioni per il comune di trarre beneficio da una possibile azione legale".
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