È stato condannato a otto anni e due mesi un 40enne bosano a processo per violenza sessuale e tentata estorsione.

In tribunale a Oristano si è chiuso con questa sentenza di condanna il procedimento per fatti che risalgono alla fine del 2013.

La vittima era stata convinta dall'ex moglie a fare telefonate anonime e compromettenti all'ex marito per far ingelosire la nuova compagna.

Telefonate che sarebbero andate avanti per sei mesi, fino a quando l'uomo riconobbe la donna.

A quel punto sarebbero iniziate le minacce e l'uomo avrebbe ricattato chiedendole di avere rapporti sessuali con lui, altrimenti avrebbe fatto leggere i messaggi compromettenti al marito.

Ci sarebbe stato un rapporto piuttosto violento, da qui la decisione della donna di denunciare tutto ai carabinieri.

Il pubblico ministero Armando Mammone aveva chiesto una condanna a 12 anni, mentre l'avvocato difensore Silvio Sanna aveva sollecitato l'assoluzione insistendo sulla inattendibilità della donna.

Il collegio dei giudici, presieduto da Carla Altieri, ha condannato il 40enne a otto anni e due mesi e alla interdizione perpetua dai pubblici uffici.
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