Per sfuggire a una violenza sessuale ha tentato di scappare dalla casa del suo aguzzino saltando dalla finestra. Pensava di essere a un piano basso, ma l'altezza si è rivelata di almeno 10 metri.

La donna, una escort, è quindi rimasta appesa ai fili di uno stendino e ha cominciato a urlare.

Il singolare episodio è avvenuto a Roma, in un condominio di via Catania.

Concordato un appuntamento con un 34enne, la escort ha raggiunto la sua abitazione. Ma, una volta entrata, invece dei soldi - 300 euro quelli pattuiti - si è vista offrire della droga.

Decisa ad andarsene, ha trovato la porta sbarrata e, impaurita, ha prima assecondato l'uomo, poi con una scusa si è chiusa nel bagno. Da lì ha cercato di calarsi dalla finestra ma non aveva fatto i conti con l'altezza e per questo è rimasta sospesa per aria, appesa per le braccia ai fili di uno stendino, sul cortile interno dello stabile.

Quindi ha iniziato a urlare per attirare l'attenzione dei vicini, ma le ha sentite anche il suo aggressore, che si è affacciato dal terrazzino, ha visto la donna e si è dato alla fuga.

La polizia, intervenuta sul posto, ha messo in salvo la escort e ha poi rintracciato anche il 34enne, trovato in possesso di MDMA.

È stato arrestato e denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti.

(Redazione Online/s.s.)
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