Era scomparsa un anno fa da una cittadina vicino a Dresda, Pulsnitz, in Germania, per unirsi ai miliziani dell'Isis ed è stata trovata e fermata a Mosul qualche giorno fa. I sospetti che si trattasse proprio di lei, Linda Wenzel, 16enne tedesca, si sono concretizzati nelle ultime ore.

Ad annunciarlo sono state le autorità di Berlino, che hanno aggiunto come la giovane stia ricevendo assistenza consolare presso l'ambasciata tedesca in Iraq.

Il procuratore di Dresda, Lorenz Haase, non ha però confermato la notizia secondo la quale la ragazza avrebbe combattuto per l'Isis: "Tutto quello che sappiamo è che è arrivata a Istanbul circa un anno fa", ha detto, ma la sua vicenda è ora oggetto di verifiche e conferme.

Le forze governative irachene avevano inizialmente riportato di aver arrestato una donna straniera, probabilmente tedesca, che era stata reclutata sui social media da un membro della cellula terroristica islamica e che faceva parte di un gruppo di 20 sostenitrici dell'Isis provenienti da diversi Paesi, tra cui Russia, Turchia, Canada, Libia e Siria.

Le donne si erano barricate con pistole ed esplosivi in un tunnel sotto le rovine della città vecchia di Mosul, dopo la vittoria delle truppe irachene sui miliziani del Califfato.

E i video diffusi la scorsa settimana mostravano immagini di una ragazza coperta di polvere che rispecchiava la descrizione fatta dalle autorità di Linda Wenzel.

La ragazza era scomparsa il primo luglio del 2016 quando, dopo aver detto ai genitori che avrebbe passato il weekend da un amico, non è più tornata a casa.

(Redazione Online/m.c.)
© Riproduzione riservata