Stop alla musica, dal vivo o riprodotta, oltre le 23 nei giorni feriali e mezzanotte e mezza nel fine settimana.

A Serramanna il sindaco detta le regole sulla movida cittadina, e con una ordinanza vieta ai gestori di locali di intrattenimento (bar, ristoranti, pub e circoli privati) di diffondere musica oltre una certa ora: quando per molti scatta l'ora del riposo notturno o pomeridiano.

Insomma: dal lunedì al giovedì l'attività di intrattenimento musicale dovrà cessare dalle 23 alle 8 del mattino, e dalle 14 alle 17. Più tolleranza nel fine settimana: dal venerdì alla domenica, quando lo stop alle emissioni sonore di gruppi musicali, dj o altre modalità, scatta a mezzanotte e mezza fino alle 8, e dalle 14 alle 17.

Ancora: musica a parte, gli esercizi pubblici e somministrazione di alimenti e bevande dovranno abbassare le saracinesche entro le 2 della notte.

Tutto per assicurare, come scrive il sindaco Sergio Murgia nell'ordinanza, "il soddisfacimento delle esigenze di tutela della tranquillità dei residenti, di igiene, di sicurezza e di ordine pubblico".

L’atto è la conseguenza "delle segnalazioni ricevute circa il disagio arrecato dalla diffusione sonora protratta fino a tarda notte".

Non è tutto. L’apertura prolungata sarebbe anche causa di atteggiamenti che minano il decoro urbano, schiamazzi, abbandono di rifiuti e litigi.

Diritto al divertimento (specie per i giovani) e al riposo notturno: l’intento dell’Amministrazione serramannese è evidentemente quello di conciliare le diverse, contrastanti, esigenze.
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