Si sono visti assegnare, finalmente, una casa popolare. Ma in soffitta hanno fatto una macabra scoperta.

Protagonista della vicenda, avvenuta a Ivanovskoje, in Russia, una famiglia composta da padre, madre e diversi figli; l'amministrazione comunale ha concesso loro l'abitazione, a condizione che pagassero tutte le bollette arretrate e la ristrutturassero.

I Sarovskih hanno accettato: si sono trasferiti e hanno cominciato i lavori. Due mesi dopo, pochi giorni fa, in soffitta hanno trovato un cadavere.

Dagli accertamenti risulta si tratti del precedente proprietario, latitante e ricercato dalla polizia, che, probabilmente per sfuggire all'arresto, si era nascosto.

Le cause della morte devono essere accertate.

(Redazione Online/s.s.)
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