Accusate dell'assalto armato all'Eurospin di San Vito del 2014 e spaccio di droga, stamattina sono state arrestate sei persone tra il Sarrabus e l'Ogliastra.

Al termine delle indagini dei carabinieri della compagnia di San Vito sulla rapina del 7 agosto di tre anni fa, con la presenza anche di un basista, sono finiti in carcere Simone Pisu (28 anni di Muravera), Fabio Monni (27, di Arzana) e Mattia Di Fede (27, commerciante, anche lui di Arzana).

Sono accusati inoltre di spaccio (anche a minorenni, nelle vicinanze di scuole), attività portata avanti da marzo ad agosto 2015 tra San Vito, Muravera, Villaputzu, Arzana, Bari Sardo e Tortolì.

In carcere, su disposizione del Gip Giampaolo Casula (su richiesta del pm Liliana Ledda), è finito anche Erminio Cortese (41, di Muravera) per spaccio. Agli arresti domiciliari, sempre per droga, Mattia Casula (23 di Villaputzu) e Virgilio Leoni (27, di Lanusei): sono accusati di spaccio di cocaina, hascisc e marijuana.

Monni e Di Fede, secondo le accuse emerse nelle indagini coordinate dai carabinieri di San Vito, devono rispondere anche di estorsione per un debito di 12mila euro per una partita di droga.

Stamattina, i militari di San Vito con la collaborazione dei carabinieri delle compagnie di Jerzu e Lanusei, dei Cacciatori di Sardegna e con l'aiuto dell'elicottero dell'Arma, hanno eseguito le sei ordinanze. Ci sono state anche perquisizioni nelle abitazioni di altre 13 persone denunciate.

I carabinieri hanno recuperato due pistole: le aveva Di Fede (una, pronta per sparare, nell'auto mentre andava verso Tortolì, una in casa, modificata) mentre in un terreno di Monni sono state trovate munizioni e un manichino bersagliato di colpi d'arma da fuoco alla testa. Monni e Di Fede hanno un'attività commerciale ortofrutticola.

Il manichino bersagliato di colpi
Il manichino bersagliato di colpi
Il manichino bersagliato di colpi

Le indagini vanno avanti per cercare gli altri tre banditi che hanno partecipato all'assalto armato insieme a Monni e Di Fede.

Il presunto basista, Pisu, vice direttore del supermercato, è accusato della rapina ma non sono emersi elementi chiari sul fatto che potesse essere presente nelle fasi dell'assalto. Le intercettazioni hanno però chiarito la sua posizione e piena complicità.

Due pattuglie dei carabinieri impegnate nel blitz
Due pattuglie dei carabinieri impegnate nel blitz
Due pattuglie dei carabinieri impegnate nel blitz

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