Ormai è una strage.

L'ex statale 554, diventata nel tratto quartese strada urbana, è il cimitero dei gatti. Se ne trovano decine riversi a bordo o in mezzo alla strada, messi sotto dalle auto che transitano spesso ad alta velocità.

I volontari si fanno in quattro per recuperarne il più possibile ma purtroppo il randagismo felino ha avuto un'impennata enorme quest'estate. Colpa soprattutto dell'impossibilità di portare avanti le sterilizzazioni nelle colonie feline: l'Asl, che per vari motivi è stata costretta a interrompere le procedure, riprenderà non prima di ottobre.

Così i gatti in strada sono tantissimi. E nella maggior parte dei casi si tratta di mici abbandonati.

VOLONTARI - "La 554 è costellata di mici morti", commenta Marta Scano , una ragazza che qualche tempo fa ha cercato inutilmente di salvarne uno, "io stessa di recente ho trovato un gattino agonizzante a bordo strada. Ma per lui ormai non c'era più niente da fare. Le auto sfrecciano a tutta velocità è vero, ma quando passi in questa strada credo che sia impossibile evitarli".

CRUDELTÀ - Non è un periodo facile per i gatti presenti nel territorio. Di recente i gatti della colonia felina di Sa Forada erano stati trovati tagliati a metà.

Problemi anche nella colonia in via Sant'Antonio: anche qui i gatti investiti sono all'ordine del giorno.

I volontari che si occupano della colonia hanno spesso evidenziato il problema.

Da qualche tempo, per cercare di dare una casa sicura ai mici in attesa di adozione, i volontari della Bau Club onlus hanno creato la "Tana di miao". Qui i gatti, adulti e cuccioli, aspettano una casa.
© Riproduzione riservata