"La città non chiuderà alle 22".

Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda stamattina ha spiegato i risvolti delle due ordinanze che di fatto cambiano le regole della movida del capoluogo. "Sono due provvedimenti straordinari che avranno termine il 15 ottobre. Abbiamo trovato un equilibrio tra le esigenze dei residenti e le necessità dei gestori dei locali notturni", afferma il primo cittadino.

LA NUOVA ORDINANZA - In pratica dalle 22 alle 6 nei quartieri storici, al Poetto e nei parchi cittadini sarà vietato vendere e consumare in bicchieri o bottiglie di vetro bevande alcoliche.

Regole più restrittive per i gestori dei locali dei quartieri storici ai quali sarà vietato proporre musica all’aperto dalle 22 alle 9 del giorno.

Dure sanzioni (la multa può arrivare anche a 500 euro) per chi dalle 22 alle 7 suona (anche con chitarre e bonghetti) nel centro storico e nelle scalinate di alcune chiese.

Il Comune concedere massimo tre deroghe ad organizzatore. "A una certa ora i giovani dovrebbero essere 'catturati' dalle discoteche, che però non ci sono", afferma Zedda. "Stiamo cercando alternative per alleggerire la Marina. Per questo stiamo valutando di pedonalizzare via Roma", continua.

LA DECISIONE DI ZEDDA - IL VIDEO:

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