Lo Scoglio di Peppino, arenile compreso, ricade nel Comune di Muravera. Parola della giunta comunale che con l'ultima delibera ha individuato la spiaggia di fronte allo scoglio come una delle sei sedi esterne al municipio dove già dai prossimi giorni sarà possibile celebrare i matrimoni civili. Un documento che cerca di dissipare i dubbi sul confine tra i due paesi sorti nel momento in cui, era il 1986, Castiadas si costituì Comune autonomo e per suddividere il territorio venne tracciata una linea virtuale da Monte Nai sino a Punta Santa Giusta.

"A noi risulta - dice il sindaco Marco Falchi - che sia lo Scoglio di Peppino che la spiaggia ricadano all'interno della giurisdizione di Muravera. Al limite resterebbe fuori soltanto una piccola porzione di arenile".

LA DELIBERA DELLA DISCORDIA - Nella delibera viene sottolineato come "l'ampliamento delle sedi per la celebrazione dei matrimoni se individuate in siti di particolare pregio rappresenterebbe una iniziativa apprezzata dagli operatori locali per i riflessi positivi sull'economia".

Ed ecco, quindi, l'individuazione dei sei spazi esterni: la casa dei candelai (centro storico), la torre dei dieci cavalli (località San Giovanni), la spiaggia di Torre Salinas, di Piscina Rei, di Monte Nai e, appunto, la spiaggia di fronte allo Scoglio di Peppino. Non solo: "Visto che per arrivare allo Scoglio - aggiunge Falchi - i turisti sono costretti ad accedere dai parcheggi di Castiadas stiamo studiando una nuova via d'accesso direttamente da Muravera".

LA REPLICA DI CASTIADAS - Una decisione che ha in parte sorpreso il sindaco di Castiadas: "La spiaggia dello Scoglio di Peppino - sottolinea Eugenio Murgioni - è divisa in due, anzi buona parte dell'arenile ricade nella giurisdizione di Castiadas".

E così ecco l'annuncio del primo cittadino: "Anche noi stiamo individuando le sedi per la celebrazione dei matrimoni ed una sarà proprio la spiaggia di fronte allo Scoglio di Peppino". Una controffensiva, insomma, anche se Murgioni non usa quel termine: «Oltre a Peppino - ha conclude Murgioni - c'è la torre di Cala Pira, la villa dell'ex direttore delle carceri e Monte Turnu".

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