Nuova protesta questa mattina per Antonello Repetto: l'ex operatore socio sanitario carlofortino, licenziato dopo oltre 30 anni di servizio, ha messo in atto un sit in di protesta nella struttura di Cortoghiana dove svolgeva servizio fino a poco più di un mese fa.

Con sé gli immancabili cartelli di contestazione verso l'azienda.

"Continuerò la mia protesta ad oltranza, inoltre - fa sapere - martedì impugnerò il licenziamento e depositerò una richiesta danni. Sono io e non certo l'azienda ad avere motivo di sentirmi diffamato e lesionato nella mia immagine per quel che l'Aias ha pubblicato sul proprio sito allo scopo di avvalorare i motivi del licenziamento". Intanto l'azienda si è messa nuovamente di traverso riguardo alle procedure del Codice Civile con le quali molti dipendenti hanno provato nei mesi scorsi a farsi pagare 3 delle 7 mensilità arretrate.

Avendo nel frattempo erogato 2 dei 3 stipendi richiesti con tale procedura Aias, con una nota, chiede a tutti gli interessati di rettificare le richieste presentate all'Ats entro 48 ore dal ricevimento della stessa.

Ma Salvatore Drago, dell'Usb Cagliari non ci sta: "Nessun passo indietro, rimane la richiesta per la mensilità non pagata di febbraio 2017 alla quale i lavoratori aggiungeranno le istanze per quelle di maggio e giugno. Queste richieste - aggiunge - sono inoltre la prova dell'inadempianza di Aias verso i lavoratori e influiranno sulla firma delle nuove convenzioni con il sistema sanitario regionale".
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