Nelle ultime sedute il Consiglio comunale è stato chiamato più volte a esaminare e approvare dei regolamenti.

È stata ad esempio istituita la Consulta comunale per le attività produttive e approvato il regolamento che ne disciplina il lavoro.

In particolare il Comune intende valorizzare il ruolo delle attività imprenditoriali, dell'industria, dell'artigianato, del commercio, dei servizi e dell'agricoltura "quali soggetti rappresentativi di interessi collettivi di importanti categorie e interlocutori sul piano propositivo nella ricerca di adeguate soluzioni in materia di politica economica, sociale e di organizzazione del territorio".

La Consulta dovrà riunirsi almeno due volte all'anno. Dalla minoranza, guidata da Marilena Santona, il rilevo del mancato coinvolgimento del settore edilizio ma anche di altri settori.

Dall'assessore Rita Fabiola Vacca il chiarimento che "la costituzione della Consulta tende a realizzare il coinvolgimento di tutti i settori per sviluppare un rapporto collaborativo".

L'opposizione ha optato per l'astensione. Stessa scelta sul regolamento per la concessione in uso temporaneo degli spazi e dei locali di proprietà comunali.

Nella richiesta di concessione si dovranno specificare gli scopi delle attività che si intendono svolgere. Per ogni giorno di utilizzo è stato fissato un contributo di 100 euro per enti, agenzie, associazioni e organismi di carattere regionale, di 30 euro per tutti gli altri soggetti richiedenti.

Esonerate dal pagamento associazioni e comitati che propongono attività che coinvolgano la comunità abbasantese.

Altro regolamento passato in Consiglio è quello che disciplina l'esercizio di accesso civico.

L'ultimo riguarda infine la concessione in uso delle attrezzature di proprietà comunale.

La consigliera di minoranza Maria Giovanna Mele ha chiesto chiarimenti sui 500 euro da versare con assegno circolare, evidenziando la sproporzione tra la somma richiesta e i vari tipi di attrezzature che si potrebbero concedere: palco e sedie ad esempio.

La scelta dell'aula, votata all'unanimità, è stata quindi quella di demandare alla Giunta il compito di stabilire annualmente le tariffe di concessione in base alla tipologia delle attrezzature richieste.

Ora sarà individuata con un bando un'associazione che si occupi della gestione delle attrezzature comunali.
© Riproduzione riservata