È morto a Roma Pino Pelosi.

Noto come Pino "la rana", l'uomo è stato condannato in via definitiva per l'omicidio di Pier Paolo Pasolini, assassinato nella notte tra il 1 e il 2 novembre 1975 all'Idroscalo di Ostia.

Pelosi è morto all'età di 59 anni, ne aveva appena 17 quando ha ucciso lo scrittore.

Era malato da tempo ed era ricoverato al policlinico Gemelli. La scorsa notte è entrato in coma, nel pomeriggio si è spento in ospedale.

Ex "ragazzo di vita", nel 1976 viene condannato e nove anni per l'omicidio di Pasolini.

Di anni ne sconta appena sette: nel 1982 ottiene la semilibertà, l'anno dopo la libertà condizionata.

Nel 2005 torna agli onori delle cronache, quando cambia clamorosamente la versione sui fatti di quella notte di 30 anni prima e si autoassolve per quell'assassinio che lui stesso aveva confessato. "Non fui io ad uccidere Pasolini", dice, rilanciando una pista investigativa più volte ipotizzata.

Ovvero che lo scrittore sia stato ucciso da un gruppo di picchiatori che volevano dargli una lezione.

(Redazione Online/L)
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